Limoni, arance, cedri, … amo gli agrumi, la loro fragranza e il loro profumo. Finalmente ho trovato la ricetta perfetta per la marmellata di limoni. La premessa è avere i limoni giusti: maturi, profumati, non trattati, soprattutto di luglio (in altri periodi i limoni sono più acidi). E io sono così fortunata che spesso li ho, grazie alla mia collega e amica Gabriella e a sua mamma (la mia eterna riconoscenza), che mi rifornisce spesso con limoni del suo giardino ligure.
La ricetta l’ho “scoperta” nel 2012 ed è quella che mi è stata suggerita da Sara e la si trova sul sito di vaniglia. Poi Elena Chesta, l’ha postata qui con alcuni utilissimi suggerimenti. Allora perché postarla nuovamente? Perché così ne ho memoria nel mio piccolo spazio, che poi è il posto in cui la cerco quando ne ho bisogno, ;D. In ogni caso, repetita iuvant.
Il procedimento è un po’ lungo, ma non è particolarmente complesso, né faticoso. Allora procedo con la descrizione!
Ingredienti:
limoni 1 Kg
zucchero 750 gr
acqua 250 cl
Primo giorno
Fase 1.
Dopo aver ben lavato i limoni, si tagliano a fettine (più o meno sottili a seconda dei gusti) e si mettono a bagno in abbondante acqua fredda
Secondo giorno
Fase 2.
Si scolano i limoni, si porta ad ebollizione l’acqua di macerazione e, bollente, si versa nuovamente sui limoni. Si lascia raffreddare e macerare fino al giorno successivo
Terzo giorno
Fase 3.
Si scolano nuovamente i limoni, buttando via l’acqua. Si coprono con acqua fredda e si porta a ebollizione. Far bollire per 10 minuti e scolare nuovamente.
Fase 4.
Nella pentola in cui si farà cuocere la marmellata, si prepara uno sciroppo con lo zucchero e l’acqua. Far scaldare a fuoco moderato, girando spesso, fino a quando lo zucchero non si sia completamente sciolto.
Fase 5.
Aggiungere i limoni, portare ad ebollizione a fiamma alta, mescolando, poi abbassare la fiamma (fornello medio, fuoco al minimo) e far cuocere per circa 1 ora. Rimestare spesso e controllare la densità su un piattino.
Fase 6.
Raggiunta la densità voluta, invasare e capovolgere i vasetti, tenendoli capovolti per circa 5 minuti. Poi avvolgere i barattoli nella carta (es. fogli di giornale) oppure in strofinacci, e avvolgere il tutto con una coperta, lasciandoli a riposo finché non saranno completamente raffreddati.