Usare il forno a microonde (ovvero le cose che ho imparato nel tempo)

Il mio rapporto con il forno a microonde risale a oltre 20 anni fa quando, trasferiti nel borgo, mi stabilii in un appartamento in affitto dove non c’era spazio per un forno tradizionale. Il primo modello che abbiamo acquistato è stato un modello con grill e funzione crisp (sì, lo so, c’è solo una marca che fa quel tipo di forno ma non la voglio citare che non voglio fare pubblicità occulta), da 27 litri. Quel forno ci ha lasciati solo qualche mese fa, dopo anni di intensissimo servizio. Ora ne abbiamo uno simile, ereditato da un parente che lo ha cambiato.

Negli anni ho imparato ad usarlo in modo soddisfacente ed ora mi è diventato indispensabile, tanto che sebbene stiamo pensando di comprare un forno tradizionale (alcune preparazioni nel microonde non vengono proprio), abbiamo scelto un modello che unisce entrambe le funzioni.
In questa sezione del blog ho deciso di condividere la mia esperienza con chi vuole provare a cucinare al microonde.
Se pensate che il microonde sia dannoso nulla vieta che saltiate questa sezione: non mi offenderò. Il dibattito su questo tipo di cottura è ampissimo e le opinioni pro e contro sono ampiamente documentate. Io ho letto, ho provato e sono a favore. Dopo 20 anni di alimentazione con cibi cotti al microonde al momento sono in perfetta salute (e lo attestano le analisi periodiche che effettuo ogni volta che vado a donare il sangue).
Infine, un invito: se alcune parti risultano poco chiare o trovate degli errori nelle ricette, vi sarò grata se me lo segnalerete: mi piace crescere e migliorare sempre.

 

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