Pane bianco al latte (con lm e macchina del pane)

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Non avendo un forno tradizionale (o a legna) ma volendo comunque provare a fare il pane, ho provato a cimentarmi con la macchina del pane.
E’ un gentile prestito di mia sorella e si tratta di una Severin 3982. E’ un modello di qualche anno fa ma ha tutto quel che serve, timer compreso: programmare la macchina per svegliarsi con il profumo di pane per casa ed avere il pane fresco per colazione è veramente un piacere che vi invito a provare, ;D.
Per ora ho messo a punto la ricetta del pane bianco al latte. E’ un pane molto morbido che ricorda quello dei tramezzini. Era il risultato che volevo per fare i tramezzini delle pause a scuola  degli eredi. (Nelle note alcune osservazioni).

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Ingredienti:
125 gr latte parzialmente scremato
25 gr acqua
1 cucchiaino di sale
10 gr olio evo
250 gr farina tipo 0 o tipo 1
70 gr lievito madre

Procedimento: (tempo totale 9 ore circa)
inserire nella mdp il latte, l’acqua, l’olio, il sale, la farina e il lm. Attivare il programma impasto (dura circa 1,5 ore). Lasciar lievitare tutta la notte (circa 8 ore). Al mattino attivare il programma cottura, coloratura a piacere (io metto la versione più pallida).

Note:

  • un giorno l’ho fatto al mattino e a metà giornata, ho fatto fare un secondo impasto, cuocendo poi alla sera: eccezionale. Quindi se si ha tempo (e ci si ricorda, ;D) suggerisco un secondo impasto a metà del tempo di lievitazione, circa 4 ore
  • Se si è nei pressi della mdp prima che inizi la fase di cottura, si può incidere la superficie con una lametta molto affilata. In questo modo si ottiene l’effetto della foto (diversamente si avrà un pane liscio tipo bauletto)
  • le dosi si riferiscono ad un pane che alla fine peserà intorno ai 450 gr circa e una pezzatura medio piccola. A noi dura circa 2 giorni
  • se si preferisce la crosta più croccante basta aumentare il grado di coloritura
  • una volta freddo, conservo il pane in un sacchetto forato (tipo cuki verde) che poi copro con un panno
  • sempre se si è nei pressi della macchina del pane, finita la fase di impasto (del secondo, se se ne fanno fare due) conviene sfilare la lama impastatrice. In questo modo rimarrà sul fondo solo un piccolo buchetto e il pane si sfilerà più facilmente dalla vaschetta

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